I Legionari

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La Nostra Legione

CLARVS IVLIVS FIDELIS

LEGATVS LEGIONIS

Legato della legione (Console in epoca repubblicana); il più alto in grado nella Legio VI Ferrata. Di rango senatorio è nominato direttamente dall’imperatore; nominato console dal Senato stesso. Clarus ama la vita da campo, condivide il più possibile le attività con i propri legionari, siede al tavolo con loro nel tempo dei pasti, mantenendo sempre la sobrietà e dignità caratterizzante un ufficiale di tale rango.


QVINTVS FABIVS MAXIMVS

PRAEFECTVS CASTRORVM

Prefetto di campo (età imperiale) della legione. Sovrintende all'organizzazione dell’accampamento militare (castrum) ed è uno degli ufficiali più alti in grado. Di nobile famiglia della città di Patavium, di grande esperienza maturata in innumerevoli campagne galliche e germaniche, questo ufficiale veterano guarda lontano con la fermezza nel far rispettare regole e diritto romano nei castra.


MARCVS SEXTIVS CATO

CENTVRIO PRIMVS PILVS

Centurione della legione, comandante la seconda centuria del manipolo. Veterano e combattente eccezionale, dotato di grande carisma e temperamento, il centurio Cato è una sicurezza per i suoi legionari sul campo di battaglia. Per l’esperienza e il sangue freddo che dimostra nell'impartire ordini anche nelle situazioni più difficili, i legionari lo seguirebbero ovunque.


ANTONIVS VIRGINIVS ATRIATICVS

AQVILIFER

Aquilifero della Legio VI Ferrata; è il portatore dell’aquila, emblema massimo della legione. Antonius è un veterano particolarmente valoroso e solo una figura di valore come la sua può avere l’incarico di proteggere l’insegna sacra, che non deve essere né abbandonata né deve cadere in mano nemica.


FVLVIUS METELLVS PRIMVS GERMANICVS

SIGNIFER

METELLVS PRIMVS, direttamente discendente della famiglia dei METELLI della gens Caecilia , una delle più importanti famiglie della Roma repubblicana, svolge il suo servizio sul Limes Germania inferiore,stringendo forti e profondi contatti con le instabili tribù germaniche..Per la sua tenacia e spirito di contubernium assume il ruolo di Signifer. Germanicus, sottufficiale veterano svolge con dedizione l’impegnativo compito di custodire e di trasportare l’insegna, sia in marcia che in battaglia, difendendola se necessario con la vita. Il signum, come insegna di manipolo o di centuria, costituiva infatti il punto di riferimento costante per i soldati che ne facevano parte e doveva inoltre segnalare, con semplici movimenti ben visibili, le manovre che il reparto doveva effettuare.


LVCIVS CLAVDIVS QVINTILIANVS TENAX

CAMPIDOCTOR

Addestratore delle reclute della legione. Nato da una famiglia celta romanizzata e cliente della famiglia di Quintilio Varo, alle pendici del Carso, nelle vicinanze del mitico fiume Timavo, Quintilianus si è presto arruolato nell’esercito per sfuggire da una vita sedentaria di artigiano. Da allora ha fatto carriera, ottenendo presto ruolo di decano e, successivamente, di optio, ed infine di campidoctor. Viene chiamato inoltre da tutti Luscus (il guercio) a causa di una ferita che ha limitato la vista di un suo occhio.


AVLVS FABRICIVS NORICVS

OPTIO

Legionario veterano della legione. Noricus della gens Fabricia è un legionario cresciuto a ridosso della provincia del Norico, da cui prende il soprannome. Legionario instancabile durante le marce e in ogni mansione al castrum. Sempre disponibile a dare una mano ai legionari Noricus è un esempio di costanza e un valido osservatore, abituato all’orientamento e ai viaggi in territori montuosi.


MARCVS CLAVDIVS AEMILIANVS

TESSERARIVS

Nato ad Augusta Taurinorumn, da padre romano e madre della Magna Grecia, ha vissuto in molte città, fra cui Florentia, Lutetia e soprattutto nell’Urbe.
Arruolatosi come legionario, ricopre l’incarico di tesserarius, in servizio nella LEGIO VI FERRATA presso la quale ha conosciuto la mercante greca Olympia Ptolemaia, che spera di condurre a iustae noptiae alla fine della ferma, una volta ricevuta l’honesta missio.
Della vita da legionario apprezza soprattutto le serate al campo, con i propri fratelli, a trangugiare vino e cervogia alle spalle dell’ignaro centurione.


TITVS SAVFEIVS TORMENTA

VEXILLIFER

Proviene da una famiglia insediata presso la Mansio Maio Meduaco nella X regio. Il suo soprannome (Tormenta) gli è stato dato dai suoi contubernali in seguito ad un evento realmente accaduto. Dopo essere stato scaraventato in aria con il carro che stava conducendo a causa di un tornado, il giorno seguente, seppur ferito, è rientrato in centuria lasciando il valetudinario (infermeria) e partecipando ad una vittoriosa battaglia.


CAIVS ASCO CVNAR LIGVRICO

MILES

Legionario profondo conoscitore della storia e abile lettore dei rapporti umani e interpersonali. Di origini liguri, artigiano, contadino, pastore e combattente. Si arruola in legione prima come guida sui monti Friniati e poi come legionario anziano, triario, poiché uno dei figli fu rapito da popolazioni celte durante un’incursione al proprio villaggio. Di robuste fattezze ama il vino, la cucina e ha praticato in gioventù l’’harpastum.


CAIVS IVLIVS TAVRICVS

MILES

Nato da famiglia di piccoli commercianti ricevette un' istruzione basica in modo da poter affiancare il padre nel suo lavoro. Fin da piccolo, la presenza canina fu una costante, in quanto il padre per difendere le proprie merci e se stesso, si era dotato di due grossi molossi: Ursus, più robusto, utilizzato per la guardia e difesa della domus mentre Noctis, più snello, addetto ad accompagnare il padre e Iulius nei loro viaggi.
Di carattere esuberante e gioviale, ma soggetto a repentini sbalzi di umore, gli amici per sadico divertimento, spesso a causa di questo lo prendevano in giro, con lo scopo di far infuriare Iulius che come un toro inferocito caricava a testa bassa picchiando chiunque trovasse davanti. Nacque così il suo soprannome Tauricus.
Alla morte dei genitori decide di lasciare l'attività di famiglia per intraprendere la vita nell'esercito romano, unica attività a garantirgli avventura e sussistenza.


CAIVS RESIVS BARBATVS

MILES

Proveniente da una famiglia di Milites nativa di Vicus Variae, poco distante dalla Capitale. Dopo un invasione di barbari ,al paese paterno, si trasferi con la famiglia al nord, in un paesino della Forum Iulii dove successivamente, si unì alla Legio VI Ferrata come milites per combattere al fianco di Roma e proseguire le orme della sua famiglia di milites


DECIMVS ARTORIVS ALARIVS

MILES

Città di origine Mantua. Questo legionario ama il combattimento corpo a corpo in mischia e si diletta nell’equitazione che lo ha portato a far parte di un’ala di cavalleria romana . Miles versatile, affascinato dalla panoplia di fante e di cavaliere, Alarius è di ottima compagnia ed amato dai propri contubernali.


DECIMVS HOSTILIVS SEVERVS

MILES

Veterano nell’esercito di Roma, questo miles ama raccontare attorno al fuoco i luoghi da lui visitati e le sue esperienze legionarie vissute. Proviene da Ariminum, ama la vita selvaggia e non disdegna le fatiche del campo. Sopporta fatiche oltre i limiti rilegati all’addestramento e sempre pronto ad aiutare gli altri.


DECIMVS TERENTIVS MANSVETVS

MILES

Lucius Terentius Mansuetus nasce a Stabiae, addestrato poi al combattimento a Miseno, dove serve come marinaio. Successivamente, trasferitosi nell’Illirico, viene promosso a miles nella legione, per mancanza di organico.
Risulta calmo e mite in accampamento, ma sul campo di battaglia Mansuetus si trasforma.
Non disdegna inoltre le fatiche del campo


DECIVS ANTONIVS SAGITTA

MILES

Entrato in legione non giovanissimo, questo legionario ama da sempre l'arte militare e l'arceria; da qui il soprannome di Sagitta.
Originario della Trinacria, primo grande granaio di Roma, Sagitta collabora nel tempo da mercante venendo a contatto con una benestante famiglia colona della città di Bergomum, prestando i propri servigi fino al tempo del suo arruolamento.


GAIVS CATRONIVS TIMIDVS

MILES

Gaius Catronius Timidus è nato nell’agro di Tarvisium. In giovane età non riuscì ad evitare un’aggressione a un suo familiare da parte di un gruppo di briganti frenato dalla sua insicurezza. Per riscattarsi da questa vicenda e per superare le sue debolezze ha deciso di arruolarsi nella Legio VI.


GAIVS PVTINIVS PROBVS

MILES

LVCIVS AELIVS ANDROS

MILES

Figlio di Annia Severa Sitia, segue la legione insieme alla madre, ogni tanto si svincola dagli impegni giornalieri per seguire gli addestramenti dei legionari, che durante i loro momenti liberi iniziano pian piano a dargli qualche nozione di scherma in attesa del suo arruolamento che sicuramente avverrà tra qualche anno.
Il Campidoctor Luscus lo ha soprannominato Volpecula dopo aver passato una notte ad intrufolarsi nell'accampamento dei Cenomani, nostri ausiliari, ed avendo sottratto a loro molti oggetti preziosi per scherzo.


LVCIVS AEMILIVS GALLICVS

MILES

Lvcivs Aemilivs Gallicvs, nato schiavo nella grande tenuta di campagna della gens Aemilia, situata nell'abitato di Ad Ronitas, nei pressi di Curvae Caesena, al centro delle terre centuriate. Il padre e il nonno erano appartenenti alla tribù dei temibili Galli Senoni che si ribellarono al potere di Roma e vennero fatti schiavi. Portando avanti le tradizioni di famiglia nell'arte di lavorare i metalli diventa un abile Faber Ferrarius. Un giorno, dopo aver salvato da morte certa con un atto coraggioso la vita al figlio Lucius del suo padrone, ottenne la libertà in qualità di Liberto. Decise così di arruolarsi nell'esercito di Roma per ottenere dopo 25 anni, il titolo di cittadino Romano.


LVCIVS CATIVS FVSCVS

MILES

Originario delle zone della centuriazione intorno a Tarvisium, Fuscus si arruola giovanissimo fra le fila della VI. Dopo alcuni anni di servizio può egli ritenersi un soldato veterano, esperto schermitore e avvezzo anche ad armi ‘’poco convenzionali’’ al legionario medio, quali armi da tiro e innastate.
E’ solito portare al collo un amuleto a forma di ruota, simbolo del dio del tuono celta Taranis, sottratta ad un guerriero Segusiavo durante una battaglia nella Galia Narbonense.


LVCIVS FLAVIVS SEVERVS DARIVS

MILES

Legionario di Patavium, magister civicum, curatore delle forniture al castrum. Si è arruolato nella Legio VI Ferrata per far parte della più potente macchina bellica che la storia ci tramanderà: l’esercito romano.


LVCIVS FVRIVS CAEMENTARIVS

MILES

Proveniente dalle montagne di Bergomum dove svolge il mestiere di caementarius , si arruola in legione per la sua fame di conoscenza e pronto a morire per la gloria di Roma


MARCVS ATIO LARIVS

MILES

Legionario veterano della legione e decano del contubernio. Benvoluto da tutti i suoi commilitoni per la capacità di riunire attorno a sé le simpatie sia dei legionari che dei ruoli di comando. Proviene da Feltria, a ridosso delle popolazioni retiche che hanno permeato la cultura di quelle valli fino all'avvento di Roma.


MARCVS CAELIVS PROPVGNATOR

MILES

Marcus, di Tergeste, veles nella formazione repubblicana del terzo secolo a.C…quando ricopre questo ruolo, ovvero di fante leggero, è un abilissimo schermagliatore grazie alla sua agilità. Miles versatile, egli è anche un esperto numismatico.


MARCVS VALERIVS CLEMENS

CAPSARIO

Medico e veterano della legione proviene da Patavium; mai come nel suo caso il detto “patientiam forti et virtute” è mai stato più appropriato. Infatti la sua calma e mitezza di carattere si trasforma sul campo di battaglia, quando la possanza fisica di Clemens fa di lui un baluardo insuperabile e una sicurezza per chi ci sta al fianco.


PVBLIVS VALERIVS VINDELICVS

MILES

Legionario veterano della legione. Anche lui proviene da Tarvisium dove ancora vive il padre presso una mansio sulla via Postumia. In trasferta in terra vindelica da tre anni, in qualità di frumentario presso la città di Augusta Vindelicorum, questo legionario non manca di mandare anche missive personali ai suoi contubernali che lo attendono a braccia aperte.


QVINTVS ALARIVS FABER

MILES

Quintus, proveniente da una famiglia di artigiani tergestini, ha da sempre mostrato interesse e curiosità per il funzionamento degli oggetti e strumenti da lavoro, tanto da essere soprannominato dagli amici con il cognomen “faber” attualmente in uso nella legione. Durante svariate visite alla vicina ridente Aquileia ha sviluppato interesse per il servizio militare prestato dai suoi avi e ha potuto osservare il grande splendore di Roma, due motivi, associati alla curiosità e alla voglia di viaggiare, che lo hanno portato ad arruolarsi nella legione.


QVINTVS CALLIVS VENATOR

TIRO

Qvintuv Callivs Venator nato ad Ariminum in una casa di campagna, figlio di contadini di basso ceto e fratello maggiore di tre ha ereditato la passione del padre e del proprio nonno prima di lui per la caccia, da qui Venator. Con l'avvento della maggior età si arruolò nella legio VI Ferrara dove prestò servizio per numerosi anni.


QVINTVS DOMITIVS MAXILLA CATVLLVS

MILES

Dalla centuriazione di Tarvisium proviene questo giovanissimo legionario. Da sempre ritiene che il suo fato sia legato a quello del divus Cesare. Molto abile nel lancio del pilum, il cognomen Maxilla proviene da un suo gesto spocchioso nel quale ha frantumato un osso di notevoli proporzioni con i soli denti. Amante oltretutto dei canti legionari si prodiga nei servizi di campo con estrema dedizione e puntualità.


TERTIVS IVLIVS SALVVS

MILES

Tertius Julius Salvus, primo figlio(ma terza gravidanza, da cui il supernomen di Salvus)di un notabile proveniente dall'antica città di Kroton ed appartenente ad un ramo della gens Julia. Sin da piccolo ha mostrato particolare passione per il corpo umano,il suo funzionamento ed a come si può curare. Dopo anni di studio medico e di apprendistato, viene assegnato alla Legio VI e li svolge al meglio le sue mansioni di Medicus.


TIBERIVS CALLIVS AENATOR

TIRO

Tiro della Legio VI Ferrata


TIBERIVS SABINVS MERVLA

MILES

Nato a Spoletium e figlio di piccoli commercianti d'olio, è da sempre un intrepido viaggiatore. In un momento di difficoltà economica si arruola nell'esercito diventando un fedele difensore degli ideali della res publica che onora con il massimo impegno. Il giovane miles è amante delle sfide e ha il costante obiettivo di dimostrare il proprio valore ai comandanti e ai propri compagni. Nonostante non possieda degli antenati illustri, questo non intacca minimamente le sue aspirazioni. Merula è dotato di un animo calmo e riflessivo, mai irruento o avventato; la sua indole lo porta a riflettere e ad osservare con attenzione prima di agire.


TITVS ATIVS LABIENVS HVMILIS

MILES

Anch'egli proveniente da Bergomum, Labieno ha svolto per anni il ruolo di Magister Ludorum presso le più prestigiose famiglie patrizie. Grazie a questa disciplina, che insegna tattica e strategia militare con l'ausilio dei Tabula Ludos, si è fatto un nome sul territorio Italico ed ora mette la sua esperienza al servizio della VI Legio.


TITVS FABIVS HONORATVS

MILES

Legionario di esperienza consolidata proviene anch’esso da Patavium, città che mai è stata avara di guerrieri fin dall’antichità, quando Roma era ancora un posto lontano. Proveniente dall’antichissima gens dei Fabii, che già aveva versato il suo sangue nella feroce guerra contro Veio, Titus desidera emulare i suoi gloriosi antenati, seguendo due pilastri del Mos Maiorum: Honor et Virtus. Per questi suoi valori e per il suo attaccamento alla romanità gli è stato dato il cognomen di Honoratus.


TITVS FVRIVS BELLICVS

MILES

Veterano dell’esercito romano, proviene da Ariminum. Nato comunque nell’urbe ha viaggiato moltissimo prima di trovare casa nella Legio VI Ferrata. Si distingue per le sue abilità oratorie, diplomatiche ed è tra i pochi a sostenere discussioni con persone di rango superiore al suo.


VIBIVS AELIVS VERBOSVS

MILES

Vibius Aelius Verbosus, nacque a Messana in Sicilia, nei pressi del porto marittimo dove da fanciullo raffinò l’abilità nel commercio e nella vendita di spezie con il padre. Abile spadaccino, addestrato dal cugino mercenario, si arruolò con la Legio. Affascinato dalle tecniche di battaglia si schierò tra le fila romane con numerose campagne di guerra. Dopo l'honesta missio pensa di ritirarsi nelle campagne Aquileiesi dove vuol trascorrere gli ultimi anni a commerciare e trasportare merci riprendendo la vecchia passione.


AVLVS ATTEIVS CELSVS

TIRO

DECIMVS PVBLICIVS VIATOR

TIRO

Decimus Publicius Vĭātŏr , originario fin dalla nascita della sua città natale, Ariminum, figlio del popolo e viaggiatore di professione, spinto dai racconti e dalle gesta ha iniziato a militare tra le schiere delle VI Ferrata, la strada è ancora lunga ma non sarà certo la distanza a spaventarlo


LVCIVS VILIVS AREMORICVS

TIRO

MANIVS LAENIVS PAENVLA

TIRO

Nato alle porte di Nerulum presso il confine calabro lucano, Manius Laenius Paenula ha militato tantissimi anni lungo il limes germanico. Qui ha appreso fin da subito usi e costumi dei popoli indigeni, oltre ad essere diventato un esperto conoscitore di queste terre. Legionario deciso e affidabile in battaglia, ha partecipato a campagne militari dalla Carinzia alla Gallia. In seguito, ha deciso di arruolarsi nella Legio VI Ferrata, a cui appartiene con orgoglio.


MANIVS TERENTIVS LAEBACTVS

TIRO

Tiro della Legio VI Ferrata


MARCVS AVRELIVS LONGINVS

TIRO

Proveniente da Ariminum, legionario discreto ma di prestanza fisica fondamentale. Ottimo sfondatore, quando è in prima linea anche i Germani possono temere la possenza romana, oltre che la tecnica.


MARCVS DECIVS AMBVSTVS

TIRO

Tiro della Legio VI Ferrata


MARCVS DIDIVS SALVVS

TIRO

Tiro della Legio VI Ferrata


SECVNDVS MODIVS BASILICVS

TIRO

Secundus Modius Basilicus è nato a Roma e ha vissuto la sua gioventù nella grande metropoli, capitale della Res publica, sempre più ornata da templi, statue e monumenti finanziati dai ricchissimi bottini di guerra. Per seguire le gesta dei suoi avi ha deciso di arruolarsi nell’esercito. Ha servito Roma in innumerevoli campagne e durante una di queste spedizioni è giunto ad Aquileia. Secundus si è innamorato di questa città e ha deciso che ottenuto il congedo acquisterà delle terre nell’agro aquileiense, per condurre una vita tranquilla durante il periodo della vecchiaia.


SEXTVS CLODIANVS MARO

TIRO

Sextus Clodianus Maro è originario di Mantua. La sua famiglia, anche se di umili origini come indicato dal nome, è ben inserita nel tessuto insediativo locale caratterizzato dalla presenza di artigiani e mercanti, eredità delle preesistenti comunità cenomani ed etrusche. Data la collocazione della sua città natale ha deciso di arruolarsi come tanti suoi concittadini nella Legio VI Ferrata. Sextus è un legionario dotato di un grande versatilità e capacità di adattamento ad ogni situazione o difficoltà.


TIBERIVS CAEPIVS LVSITANVS

TIRO

TIBERIVS VALERIVS ANDRONICVS

TIRO

Tiberivs Valerivs Andronicvs "Doricvs", originario dell'antica città magno greca di Taras, unica colonia Spartana, Andronicvs possiede sangue spartano. Il soprannome "Doricvs" gli viene affibiato in seguito ad un episodio nel quale, dopo essere stato catturato dai galli per aver sedotto la figlia di un capo locale, Andonicvs riesce a scappare lasciando dietro di se un fiume di sangue e distruzione. Dopo essere rientrato in Italia e aver trovato rifugio presso la gens Valeria, diventandone cliente, Andronicvs decide di arruolarsi nell'esercito di Roma come Legionario.


TITVS MAGIVS PISCATOR

TIRO

Titus Magius Piscator. Cresciuto sulle sponde del fiume Sarius nei pressi di Bergomum, scampa miracolosamente, insieme ai figli piccoli, a un incursione degli Insubri che ne distruggono il villaggio. Dopo aver vagato mesi per boschi e insediamenti giunge al campo della VI Ferrata dove chiede arruolamento e ospitalità. Nonostante l' insofferenza per le imposizioni e il carattere non sempre facile ma generoso, presta fedele e coraggioso servizio mentre nel campo i figli crescono in un clima di fratellanza, giustizia, onestà, lealtà, responsabilità e sobrietà; tutti valori che Titus, sotto le insegne di Roma, spera di contribuire a diffondere il più possibile.


VIBIVS LIVIVS LEPONTICVS

TIRO

Tiro della Legio VI Ferrata


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